L’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio partecipa a tanti concorsi

MANDATORICCIO (CS) – Un susseguirsi di attività per l’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio. Non solo le consuete lezioni in aula, ma anche tante azioni finalizzate a un concreto accrescimento degli alunni. Recentemente, fra l’altro, la scuola guidata dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico, ha ottenuto importanti premi e riconoscimenti in vari concorsi a cui ha partecipato in varie città d’Italia. Fra gli altri si sottolinea la partecipazione ad Altafiumara – Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. Qui, davanti a uno dei panorami più spettacolari al mondo,  si è svolta la cerimonia di premiazione della XIV edizione del Concorso nazionale di Astronomia ‘Virgilio Schiaparelli’. L’alunno Giacomo Maiarù, della classe III C, della scuola secondaria di primo grado, del plesso di Calopezzati, è stato premiato per aver conquistato con il suo elaborato il terzo posto. Il risultato ha determinato ampia soddisfazione ed emozione per tutto l’Istituto comprensivo  Mandatoriccio.

“Bravissimo Giacomo – ha commentato la dirigente Pacifico – e grazie alla prof.ssa Maria Madeo per aver seguito gli alunni e aver coordinato le varie  fasi per  la partecipazione al concorso. Infine, – ha aggiunto la ds – grazie ai docenti Lauretta Calò e Gianluca Sabetta che hanno rappresentato la scuola durante la cerimonia di premiazione”.

C’è di più: altre emozioni a Campobasso. D’altronde, vivere l’incanto della musica in un teatro del 1800 ed essere tra i primi classificati in un concorso nazionale di musica,  con  premiazione proprio nel magnifico  teatro,  è un’esperienza che genera emozioni destinate a rimanere a lungo nella mente  e nel cuore di chi le vive. A sperimentare tali emozioni sono stati otto ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’IC Mandatoriccio,  che hanno partecipato al XVI  Concorso nazionale  “Lepoldo Montini” di  musica d’insieme e per solisti, la cui premiazione si è svolta a Campobasso.

Pierpaolo Mangone, classe III, plesso  di Mandatoriccio,  si è classificato al secondo posto nella sezione solisti, con un pezzo suonato al fagotto, mentre “I  magnifici 7“,   Anita Forciniti  e Mara Boccuti ( clarinetto); Francesco Rizzuti (pianoforte); Maria Teresa SapiaMayra Berardi (flauto);  Graziella Palopoli e Luisa Acri ( fagotto),   hanno ottenuto il terzo posto.

“Bravo Pierpaolo e bravi “I Magnifici 7! Grazie ai vostri  talenti “melodiosi” – ha commentato la dirigente scolastica –  il nome del nostro istituto ha varcato i confini regionali”. Alla stessa dottoressa Pacifico non sono mancate parole di ringraziamento verso i docenti di strumento musicale: Gianluca Sabetta (fagotto), Lucia Salerno (Flauto traverso), Giuseppe Fusaro (pianoforte), Bernadette Tenuta (clarinetto),  per aver seguito con passione gli alunni e averli assistiti nella formazione nelle varie fasi del concorso, accompagnandoli anche a Campobasso per la premiazione. Infine, è da sottolineare che, come in un perfetto corollario, anche gli alunni del plesso di Campana sono saliti su un  podio. Nello storico Palazzo San Bernardino, a Rossano centro, nei giorni scorsi, si è svolta la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Concorso dell’Aido “Dimmi di sì”, in ricordo di Felice Calabrò”, incentrato sul delicato tema della donazione degli organi. Per la sezione relativa alla scuola secondaria di primo grado, la classe II D dell’Ic Mandatoriccio – Plesso di Campana ha ottenuto: il primo posto con l’alunna Laura Grilletta,  autrice di  un racconto inedito dal titolo “La seconda chance”; il terzo posto,   ex-aequo, con l’alunno Pasquale Cozzetto, autore della poesia, “Donare è vita” e con la studentessa Cristina Germinara che ha partecipato con  il racconto “La scelta di un dono”. La ds, oltre a complimentarsi con i suddetti alunni ha elargito espresso parole di riconoscenza “alla professoressa Claudia Dozzillo che ha  seguito gli studenti risultati vincitori, ai docenti di letteredei vari  plessi che hanno consentito a tanti altri alunni di partecipare al concorso, alla vicaria Lauretta Calò che ha coordinato i diversi step per  la partecipazione al  concorso”. A giudizio della dirigente Pacifico “vincere è importante e fa sempre bene, ma ancor più importante è, per ragazzi in età preadolescenziale,  riflettere,  discutere e acquisire consapevolezza che nessun uomo è un’isola e che ogni vita è invisibilmente, ma tenacemente, legata ad un’altra”.

Gli alunni dell’Ic Mandatoriccio hanno incontrato i Carabinieri

MANDATORICCIO (CS) –  La necessità di offrire agli alunni non soltanto informazioni, ma anche formazione e scoperta delle potenzialità e attitudini. Partendo da questi presupposti l’Istituto comprensivo Mandatoriccio, guidato dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico, ha effettuato appositi incontri, cinque per l’esattezza (uno per ciascun comune in cui opera la suddetta istituzione scolastica), fra il Reparto Territoriale dell’Arma dei Carabinieri di Corigliano – Rossano e gli alunni della scuola secondaria di primo grado e della classi quarte e quinte della scuola primaria. Gli appuntamenti con i referenti della Benemerita sono stati spalmati nei mesi di marzo e aprile e sono stati organizzati in collaborazione e con la partecipazione di rappresentanti dell’Arma delle locali stazioni dei Carabinieri

Si è dato il via lo scorso 18 marzo a Mandatoriccio, quindi, a seguire, si sono svolti gli incontri a Campana, Pietrapaola, Scala Coeli e Calopezzati. Cinque incontri che hanno consentito all’Istituto comprensivo Mandatoriccio di realizzare la sua missione di scuola aperta al territorio e, al contempo,  di territorio che entra nella scuola. Cinque incontri di conoscenza, informazione e, soprattutto, formazione.

Durante gli incontri è stato evidenziato ai discenti  l’importanza del rispetto delle regole, del rispetto per i compagni e per gli adulti, oltre che per le suppellettili e le strutture comuni. In altre parole, il bisogno oggettivo di far capire ai bambini e ragazzi di assumere nella comunità sociale un comportamento consono a ogni buon cittadino.  

A tutti gli incontri ha partecipato il Tenente colonnello Marco Gianluca Filippi,  comandante del Reparto Territoriale di Corigliano – Rossano. <<La sua presenza – ha commentato la dirigente Pacifico – è stata preziosa e significativa per l’alta valenza dei suoi interventi e per la vicinanza manifestata al mondo della scuola>>. Numerose sono state le curiosità soddisfatte, i dubbi chiariti e, soprattutto,  l’importanza di crescere con la consapevolezza di essere cittadini che hanno cura di se stessi e degli altri.

La dirigente scolastica ha espresso parole di ringraziamento nei confronti dei docenti che hanno lavorato con gli alunni alla preparazione degli incontri e verso i collaboratori scolastici per il supporto che hanno sistematicamente garantito. La stessa dottoressa Pacifico ha manifestato gratitudine verso l’Arma dei Carabinieri per l’azione sinergica fra istituzioni dello Stato. Infine, ma non per ultimo, ha espresso  soddisfazione per la compostezza, l’interesse e l’entusiasmo con cui gli alunni hanno vissuto i momenti di incontro e di riflessione.

Spreco dell’acqua, gli studenti dell’Ic Mandatoriccio nelle piazze per sensibilizzare

MANDATORICCIO (CS) –  L’importanza dell’acqua, quale bene primario. Un’azione dinamica è stata messa in atto dagli alunni dell’Istituto comprensivo Mandatoriccio, guidato dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico. I giovani allievi, vogliosi di creare i presupposti di miglioramento della qualità della vita e di tutela dell’ambiente e della natura che ci circonda hanno cercato di sensibilizzare le popolazioni dei cinque comuni in cui la suddetta istituzione scolastica opera quotidianamente, vale a dire, Calopezzati, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola e Scala Coeli.

Nell’ottica del programma d’azione di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile cui aderiscono i paesi appartenenti all’Onu, anche l’Ic Mandatoriccio ha realizzato il progetto “Acqua è Vita”, per promuovere la conoscenza di questa importante risorsa e promuovere comportamenti sostenibili.

Il progetto, coordinato dalla prof.ssa Maria Madeo,  si è concluso nei giorni scorsi, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, istituita dalle Nazioni Unite per far riflettere su molti temi come salute, cultura, cibo, energia e tanto altro!

 Quest’anno è stato adottato il tema “Acqua per la pace”: possiamo promuovere la pace tra comunità e paesi unendoci per usufruire in modo equo e sostenibile dell’acqua.

Il progetto nell’Istituto comprensivo Mandatoriccio si è intrecciato con il progetto Continuità e quello relativo alla “Biblioteca umana”.

Infatti, gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado hanno guidato gli alunni delle classi quinte della scuola primaria in divertenti esperimenti scientifici sulle proprietà dell’acqua e le famiglie sono state coinvolte con l’invito a partecipare alle iniziative che si sono svolte in ogni plesso, dove sono stati  esposti i lavori realizzati da tutte le classi della scuola secondaria di primo grado. Nonni e genitori hanno risposto a domande e curiosità sulla disponibilità e l’utilizzo dell’acqua in tempi passati e sono stati fatti giochi che hanno portato a riflettere sullo spreco d’acqua. Non sono mancati i momenti di confronto  su buone pratiche da adottare per preservare questa importante risorsa. Infine, ma non di minore importanza, gli alunni hanno distribuito nelle piazze e alle popolazioni dei suddetti cinque comuni i volantini realizzati a scuola contro lo spreco idrico.

La nuova politica agricola comune, Italia Viva di Mirto ne ha discusso in un convegno

CROSIA (CS) – Il palateatro comunale “Carrisi” di  Mirto Crosia ha ospitato un interessante convegno – dibattito inerente un settore importante per la vita del Mezzogiorno: l’agricoltura. Un’attività pianificata con cura dal Circolo di Italia Viva di Mirto Crosia. “La nuova politica agricola comune, quale futuro per il Mezzogiorno?”, questo il tema su cui hanno dibattuto rappresentanti della politica, delle istituzioni, ma anche imprenditori agricoli e associazioni di categoria. Un convegno di ampio spessore realizzato nella cittadina ionica. Un azione dinamica. Concreta. Capace di offrire numerosi input alla platea giunta da diversi comuni del territorio.    

Ad aprire i lavori è stata la fautrice dell’evento, nonché componente dell’Assemblea regionale Calabria di Italia Viva e presidente del Circolo cittadino della stessa forza politica, Caterina Urso, la quale ha evidenziato, con forza, il bisogno oggettivo di invertire il modo di far politica: la necessità, cioè, di un’azione convergente su temi importanti, come l’agricoltura. L’esigenza dell’unità – ha detto – per la risoluzione di tante problematiche del territorio. A giudizio dell’avvocato Urso è indispensabile “che la politica sia compatta, parli chiaramente e con coscienza alle nuove generazioni, lavori democraticamente per una revisione, anche, della politica europea a favore del Mezzogiorno, realtà, quest’ultima – ha aggiunto la che dispone di risorse naturali che favoriscono l’ecosistema e lo sviluppo dell’agricoltura”. Per la presidente Urso “è tempo di prendere atto che le imprese agricole sono in sofferenza, chiudono i battenti e sembra che non si faccia proprio rete tra imprenditori, Europa, sindacati, istituzioni europee, amministratori locali”. A suo giudizio “il volano del Mezzogiorno, della Calabria e dell’area jonica è proprio l’agricoltura. Realtà geografica in cui si può cominciare a programmare un’agricoltura tecnologica, con gli impianti di dissalatori per promuovere il contrasto alla siccità, la tutela dell’ambiente e rilanciarne l’economia”. In Medio Oriente – ha detto – “ci hanno già pensato e posseggono il 39 percento dei dissalatori. Ogni giorno la dissalazione produce 108 milioni di metri cubi di acqua utilizzabile. La Puglia, in questo senso, è già una regione virtuosa e la Calabria cosa sta programmando?”. Nel portare i saluti dell’esecutivo comunale, il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ha evidenziato le difficoltà delle aziende agricole, soprattutto per i costi che devono affrontare. Il bisogno di lavorare tutti assieme, in modo da individuare le soluzioni più consone per risolvere  le varie problematiche del territorio. Il sindaco di Longobucco, Giovanni Pirillo, ha lanciato l’input di poter strutturare, nelle varie realtà territoriali, dei consorzi agricoli, in modo da superare le difficoltà dei singoli agricoltori. La consigliere comunale Mandatoriccio, Angelica Pizzuti, ha fatto notare che l’agricoltura potrebbe essere un trampolino di lancio per lo sviluppo dell’economia territoriale.  La presidente regionale di Italia Viva Calabria, Nunzia Paese, ha evidenziato l’importanza della transizione ecologica, ma tenendo conto delle esigenze degli agricoltori. Il presidente del Coab della Piana di Sibari, NicolaCilentoha messo in luce l’importanza del ruolo degli agricoltori, ancora punto di riferimento di un settore trainante dell’economia italiana ed europea. Il membro supplente del Comitato europeo delle regioni, Pino Varacalli, ha fatto notare le difficoltà del settore primario. Ha evidenziato che l’agricoltura rappresenta il futuro, quindi va difesa. Infine, ha sottolineato il bisogno di supportare e recuperare le aree interne. L’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, in video-collegamento, ha parlato del bisogno di un’Europa più forte. A giudizio dell’ex eurodeputato è necessario rifondare la politica agricola. Inoltre, ha fatto notare l’esigenza di cambiare atteggiamento nel Sud Italia: creare sinergia per avere maggiore forza contrattuale. Il consigliere regionale della Calabria, vicepresidente della VI Commissione consiliare “Agricoltura e Foreste”, Davide Tavernise, ha puntato il dito sul costo della benzina e come questo pesi fortemente sui trasporti dei prodotti agricoli. Ha poi sottolineato il bisogno di recuperare il ruolo dei consorzi di bonifica.  La componente dell’Assemblea regionale di Italia Viva, Marisa Galati, ha affrontato il tema della Pac per sostenere gli agricoltori, consentendo loro di riuscire a reggere le proprie attività, soprattutto le piccole aziende. Il presidente di Italia Viva della provincia di Crotone, Ugo Pugliese, ha esordito affermando che è necessario partire dall’ascolto degli agricoltori, cercando di abbattere i costi legati all’agricoltura. All’iniziativa di Italia Viva di Mirto Crosia, fra gli altri, sono intervenuti il presidente Coldiretti di Rossano Antonino Fonsi, che ha messo in evidenza le difficoltà oggettive che stanno vivendo gli agricoltori, il presidente dell’Associazione culturale “Sibari tropicale”, Stefano Rocca, ha spiegato l’opportunità di effettuare una diversificazione, coltivando frutti tropicali. Alla politica ha chiesto di incentivare queste opportunità. Pompeo Celestino ha evidenziato le difficoltà dei giovani nell’essere seguiti da un punto di vista burocratico. Fra i presenti in platea anche, Mario Parrilla e Antonio Murrone, rispettivamente Presidente del Consiglio comunale e assessore di Longobucco, Antonio Castiglione e Antonio De Masi, componente dell’Assemblea regionale di Italia Viva, oltre a rappresentanti di varie aziende agricole e associazioni di categoria.  

Un successo la conferenza col politologo Pierluigi Iapichino che ha illustrato le funzioni del Parlamento europeo

CROSIA (CS) “Ruolo e funzioni del Parlamento europeo”, è stato questo l’ultima iniziativa, in ordine di tempo, strutturata dal Circolo culturale “Zanotti Bianco” di Mirto Crosia. Ospite della struttura ionica è stato il politologo Pierluigi Iapichino. Ampia la partecipazione di pubblico. Numerosi gli apprezzamenti verso il professionista che, con maestria, ha saputo semplificare un argomento non affatto facile per i non addetti ai lavori.

Il compito di introdurre e coordinare l’incontro è toccato a Pina De Martino, Ds e componente del Gruppo operativo del Circolo culturale. Durante i saluti istituzionali, il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ha evidenziato l’importanza dell’Unione europea per la vita dei comuni, mentre il consigliere regionale della Calabria, Davide Tavernise, ha messo in risalto prevalentemente i fondi europei utilizzati dalle regioni. La platea è stata deliziata dall’esecuzione musicale al pianoforte dell’Inno alla Gioia (Inno europeo) a cura del maestro Gennaro Salatino dell’Accademia Euphonìa di Mirto Crosia, a seguire la presentazione della scheda biografica del relatore è stata curata da Florinda Cinelli. L’evento si è concluso con l’intervento dell’ospite, appunto, il politologo Pierluigi Iapichino, a cui è stato affidato l’incarico di guidare la platea sulle attività del Parlamento europeo, un’istituzione, spesso, considerata “lontana” dai cittadini. L’esigenza di parlare dell’argomento è nata dalla prossimità delle elezioni europee, le quali troppo spesso occupano un interesse di secondo piano da parte della cittadinanza attiva. Nel corso dell’iniziativa, il dottore Iapichino ha dapprima svolto un excursus storico, soffermandosi sull’evoluzione che ha portato la Comunità europea a diventare Unione europea nel corso del tempo. Sono state, inoltre, evidenziate le istituzioni che compongono attualmente il sistema comunitario e i trattati che ne stabiliscono i principi e il funzionamento. Successivamente, il politologo ha spiegato più dettagliatamente il ruolo del Parlamento europeo, unico organo dell’Ue a essere eletto direttamente dai cittadini europei, analizzandone la composizione, tra cui i Gruppi parlamentari, espressione dei partiti politici europei, Infine, sono state indicate le funzioni che tale organo svolge, in particolare la funzione legislativa, la competenza nel bilancio dell’Unione e il rapporto di fiducia che intercorre tra essa e la Commissione europea.

“Io, tu, noi – l’amore cos’è”, il 22 marzo un convegno con Alberto Pellai e Barbara Tamborini

SAN FILI (CS)  – Ancora un’azione sinergica fra il Cif,  Centro italiano femminile di San Fili, presieduto daLoredana Bastone, e l’Amministrazione comunale di San Fili guidata dalla sindaca, Linda Cribari. La prossima attività, in ordine di tempo, è prevista per il 22 marzo 2024, alle ore 17, presso il Teatro Comunale “Francesco Gambaro”. ‘Io, tu, noi – L’amore cos’è?’, questo il titolo dell’evento organizzato dal Cif di San Fili, con il patrocinio del Comune.  L’evento nasce con l’obiettivo di spiegare ai giovani l’importanza della dimensione comunicativo – relazionale ed emozionale, in particolare, di insegnare loro a riconoscere e ad accogliere l’amore.  È fondamentale, a partire dal contesto familiare e fino a ricomprendere ogni ambiente in cui l’individuo forma la sua personalità, fare esperienza di alcuni valori fondamentali idonei a costruire relazioni sane e fuggire da quelle in cui se ne sperimenta la tossicità. A relazionare sul tema, saranno due professionisti di rilievo nazionale: Alberto Pellai e Barbara Tamborini. Di seguito alcune note biografiche degli esimi ospiti:

Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Milano, autore di diversi bestsellers di parenting e psicologia, molti pubblicati da Mondadori. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito in Sanità Pubblica e dal 2010 cura per Famiglia Cristiana la rubrica Essere Genitori.

Barbara Tamborini, psicopedagogista e scrittrice, formatrice in diversi laboratori educativi nelle scuole di ogni ordine e grado e in diversi corsi di formazione per docenti e genitori. Ha vinto numerosi premi letterari e insieme ad Alberto Pellati è coautrice di diversi volumi di psicologia e parenting diventati bestsellers, tradotti in diversi paesi.

Educhiamo le nuove generazioni alla costruzione di relazioni fondate sui valori di eguaglianza e rispetto, per prevenire episodi di abuso e violenza, di cui spesso vittime sono le donne. La sindaca Cribari invita tutti a “unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni  e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna ed una nuova solidarietà universale”.

Propositivo contribuito della calabrese Caterina Urso alla XII Leopolda

CROSIA (CS) – Valido contributo politico di Caterina Urso, recentemente nominata nell’assemblea regionale calabrese di ItaliaViva, che, nei giorni scorsi, ha partecipato attivamente alla dodicesima edizione della “Leopolda”, il convegno politico lanciato, nel 2010 da Matteo Renzi, che ha luogo annualmente presso l’omonima stazione ferroviaria ottocentesca di Firenze. Dal 2019 la Leopolda è diventata il convegno ufficiale di ItaliaViva, questa volta esteso a esponenti politici europei – ha spiegato l’avvocato Urso – che hanno offerto un confronto politico esteso sui valori dell’Unione europea.  Durante il primo giorno – ha sottolineato la Urso – si è tenuta la convention  del Partito democratico europeo. Presenti, fra gli altri, il ministro francese per gli Affari europei, Jean-Noël Barrot e il Presidente dei Democratici europei, François Bayrou, i quali, oltre a interfacciarsi con Matteo Renzi e gli altri referenti del partito, hanno lanciato l’appello all’unione dei centristi italiani, per arrivare pronti a vincere le elezioni europee, allo scopo di tutelare i diritti umani, di libertà e di solidarietà.

Appena giunta alla Leopolda l’avvocato Urso, ha interessato gli onorevoli Maria Elena Boschi e Dafne Musolino sulla questione relativa al viadotto “Ortiano”, situato lungo la Strada statale 177 che conduce fino a Longobucco, crollato il 3 maggio dello scorso anno, “proponendo loro – ha riferito la Urso – un’interrogazione parlamentare al Ministro alle Infrastrutture, in modo da avere delucidazioni in merito, sia in riferimento alla tempistica che alle modalità dei lavori, considerando le difficoltà oggettive di isolamento che continuano a interessare i residenti del centro pre-silano. Le due deputate – ha fatto sapere la professionista di Mirto Crosia – hanno preso l’impegno di portare avanti la suddetta iniziativa a sostegno di Longobucco e dell’intera valle del Trionto”. Nel corso delle attività della Leopolda Caterina Ursoha partecipato ai tavoli tematici “Agricoltura” e “Sanita”. Per quanto attiene il primo, ha proposto di “strutturare un’agricoltura innovativa 4.0, informatizzata, che tenga conto anche dell’aspetto vocazionale del territorio calabrese. Il nostro – ha aggiunto – è un territorio a vocazione agrituristica e culturale, quindi è necessario strutturare un’agricoltura che faccia rete con gli altri settori che consentono di promuovere anche il turismo”. Per quanto riguarda il tavolo tematico della sanità, ha proposto di guardare ai giovani, al futuro dell’Italia, una popolazione anziana, bisognosa di medici, quindi, ha fatto notare la necessità di lavorare per abrogare la normativa che prevede la selezione, con test universitari, per l’iscrizione alla Facoltà di Medicina. Quest’ultima – ha aggiunto l’avvocato Urso – deve essere aperta ai nostri giovani, in modo da evitare che i   ragazzi debbano andare all’estero per studiare e raggiungere i loro obiettivi. Bisogna scongiurare, cioè – ha concluso – che l’Italia continui a perdere i propri talenti”.

“Solidarietà_Educativ@”, concluso con successo il progetto di “Salviamo Campana”

CAMPANA (CS)  – L’Organizzazione di volontariato “Salviamo Campana” ha portato a termine il progetto “Solidarietà_Educativ@”. Un lavoro finanziato in base all’accordo di programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Calabria ai sensi degli artt. 72 e 73 del Codice del Terzo settore.  Un lavoro certosino, garbato, ben strutturato ha consentito di raggiungere i vari obiettivi prefissati dal suddetto progetto. Se n’è parlato nel corso dell’evento finale realizzato, presso l’atelier creativo dello stesso sodalizio campanese, guidato dal presidente Pasquale Gentile.  Durante la conferenza conclusiva, coordinata dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino sono state sottolineate alla comunità sociale le attività svolte attraverso il suddetto lavoro durato un anno intero. Nel corso della cerimonia il presidente Gentile ha effettuato un excursus sulle attività svolte, evidenziando, fra l’altro le azioni portate avanti nel corso dell’annualità.

Dopo i saluti del professor Gentile, è stato proiettato un video con i momenti salienti vissuti durante il progetto e, a seguire sono state effettuate varie riflessioni sulle finalità e gli obiettivi raggiunti. Nel corso della cerimonia, fra l’altro, sono stati consegnati ai corsisti gli attestati di frequenza ai sei moduli formativi. Inoltre, sono state donate le certificazioni informatiche ICDL e i patentini di pilotaggio del DRONE conseguiti da alcuni partecipanti. Non sono mancati gadgets, oltre a vari portachiavi creati in 3D dai beneficiari. All’iniziativa hanno preso parte i corsisti e le risorse umane coinvolti nel progetto, nonché i soci dell’associazione e tutti gli interessati al lavoro. A frequentare i vari corsi sono stati complessivamente 30 persone, di cui 10 giovani disoccupati. Il progetto ha consentito ai partecipanti una concreta formazione, spendibile, poi, nel mondo lavorativo.   Nel corso della conferenza conclusiva del progetto sono stati evidenziati gli obiettivi raggiunti, attraverso un’attività meticolosa. Un’azione che è riuscita a offrire ai corsisti-beneficiari un’interessante opportunità di crescita formativa e culturale. La stessa iniziativa portata avanti ha consentito ai partecipanti una reale aggregazione sociale e una concreta inclusione. Le figure interne ed esterne coinvolte nel progetto si sono adoperate con spirito di abnegazione affinché tutto andasse per il meglio. Il progetto è stato suddiviso in vari moduli: Elettronico-digitale (Arduino, Stampa 3D, Energia solare, ecc.);  Ambiente (Drone, Territorio, ecc); Informatica (Base e Avanzata), ogni modulo viene replicato due volte (da qui Elettronico – digitale 2, Ambiente 2, ecc.). Vi sono stati 10 corsisti per ogni modulo e ogni corsista ha frequentato due differenti moduli. Per la realizzazione del progetto sono state coinvolte varie figure esterne (docenti, tutor e operatori sociali) e diverse risorse umane interne dell’associazione proponente.

Bullismo e cyberbullismo, gli studenti dell’Ic Mandatoriccio a Roma

MANDATORICCIO (CS) – Dal bisogno oggettivo di sensibilizzare le nuove generazioni su tematiche di grande attualità come il bullismo e il cyberbullismo, l’Istituto comprensivo Mandatoriccio, guidato dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico, ha accettato l’invito di partecipare, a Roma, al 5° Convegno nazionale “BullyFace – il volto del bullismo”, pianificato dall’Udicon, Unione per la difesa dei consumatori, un’associazione che ha come principale scopo statutario la tutela dei diritti dei cittadini. La quinta edizione del suddetto convegno nazionale, svolta nella capitale, presso la “Sala Tirreno” della Regione Lazio,  è stata organizzata con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di tutt’Italia sul tema, appunto, del bullismo, un fenomeno in continua evoluzione. L’associazione ha deciso di coinvolgere gli studenti delle secondarie di primo grado allo scopo di offrire loro spunti di riflessione e di confronto, grazie al contributo di esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni. Gli alunni dell’Istituto comprensivo di Mandatoriccio, hanno partecipato grazie all’invito giunto dal presidente provinciale Cosenza dell’Unione per la difesa dei Consumatori Ferruccio Colamaria. La partecipazione della scuola ionica è stata a totale carico dell’Udicon. All’attività formativa tenuta a Roma hanno partecipato gli studenti delle classi terze della secondaria di primo grado dei plessi di Mandatoriccio, Campana, Pietrapaola e Calopezzati,  accompagnati dalla referente del bullismo e cyberbullismo dello stesso Comprensivo statale,  Assunta Palermo e dai docenti Maria Pacenza, Gianluca Sabetta e Vincenzo Zinno.

La dirigente Pacifico ha commentato positivamente l’esperienza vissuta dagli alunni. “Il seminario – ha detto – è stato di altissimo livello. E ha spiegato che oltre ai ragazzi che si sono recati a Roma, tutte le classi hanno avuto l’opportunità di seguire i lavori da remoto. L’attenzione degli alunni è stata alta, grazie alla capacità comunicativa dei relatori”. Il convegno ha avuto il fine di esplorare a fondo i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, L’evento ha rappresentato un’opportunità per sviluppare una nuova coscienza sociale nei giovani. Una coscienza che si basa sulla consapevolezza delle leggi e sulla conoscenza degli strumenti che i giovani utilizzano abitualmente per relazionarsi.

Inaugurato l’anno accademico dell’Accademia Euphonía

CROSIA – “La musica si fa insieme: le competenze musicali nell’ottica della condivisione e dell’inclusione“, è stato questo il titolo del convegno-concerto che si è tenuto presso il palateatro “Carrisi” di Mirto Crosia.

L’iniziativa, svolta con il patrocinio del Comune di Crosia, oltre a celebrare l’inizio del nuovo anno accademico, ha permesso di presentare ufficialmente la convenzione tra l’Accademia musicale Euphonia di Mirto Crosia, diretta dal maestro Salvatore Mazzei e il Conservatorio Statale di Musica “P. I. Tchaikovsky” di Catanzaro.

Un accordo che conferma e fortifica la centralità artistico-formativa del sodalizio ionico che conta centosessanta allievi, ventuno docenti, oltre alla prestigiosa Orchestra di fiati “Franco Rizzo” e alla corale polifonica diretta dal maestro Giuseppe Fusaro. L’evento, nello specifico, ha puntato i riflettori sul ruolo dell’insegnamento musicale quale mezzo di condivisione di idee e progetti trasversali indirizzati a creare un unicum socio-culturale volano di inclusione e di sviluppo per l’intero territorio.

Alla tavola rotonda, coordinata dal sociologo specialista e giornalista, Antonio Iapichino, sono intervenuti ospiti illustri tra i quali il maestro Filippo Garruba, vicedirettore del Conservatorio di musica “Tchaikovsky” che, dopo aver portato i saluti del direttore Valentina Currenti, ha messo in risalto la comunione d’intenti che guida le azioni dell’Accademia Euphonía e del Conservatorio.

La dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Crosia, Rachele Anna Donnici, che,  nel ribadire la preziosità dell’azione socio-culturale di Euphonía, ha sottolineato l’importanza del linguaggio musicale quale strumento ideale per l’inclusione dei ragazzi con bisogni educativi speciali e per gli alunni stranieri.

Nell’ambito dei saluti istituzionali sono intervenuti l’assessore comunale di Crosia, Giuliana Morrone e il consigliere regionale Davide Tavernise.

Il maestro Salvatore Mazzei, direttore dell’Accademia Euphonia, ha evidenziato l’importanza della cooperazione nelle attività formative ed educative. A dargli manforte, sono intervenuti dalla platea, il maestro Damiano Morise dell’Associazione “Adiemus” di Cirò Marina con cui la struttura crosimirtese condividerà masterclass e concerti nelle scuole, e la dottoressa Giuseppina Stasi del Centro didattico specializzato “GiCa” con cui l’Accademia Euphonia ha sottoscritto un protocollo d’intesa per l’avviamento di percorsi didattici speciali e di musicoterapia.

Il maestro Nico Fuscaldo, docente di pianoforte principale del “Tchaikovsky” e referente per le scuole convenzionate, ha messo in risalto invece gli elementi cruciali della convenzione riguardanti sia i corsi pre-afam che propedeutici.

“La nostra mission” – ha affermato – “è quella di creare una filiera solida e qualificata che accompagni i giovani discenti verso il successo formativo e artistico”.

La serata è stata aperta dalle gioviali note della Junior band “Franco Rizzo” diretta dal Maestro Giuseppe Blefari. Nel corso della serata si sono esibiti i maestri Giuseppe Fusaro e Salvatore Mazzei (tuba e piano) e il duo Mariafrancesca Anastasio e Giuseppe Blefari (voce e pianoforte). L’attenta e folta platea è stata deliziata inoltre dalla straordinaria performance del duo pianistico Fuscaldo-Garruba e dall’originale mostra di velieri dell’artista Franco Forciniti.